Sergio Aranda Santos è, probabilmente, il miglior ballerino che Malaga ha prodotto nel corso di molti anni. La sua danza è coreografata però non pulita all’eccesso e porta con sé la precisione e la grazia nel sangue, due elementi essenziali nel ballo flamenco.
Questo giovane ballerino si distingue negli stili della bulería seguidilla e della bambera, durante i quali provoca il pubblico con la sua giacca come un torero con il suo mantello. Tutto, in Sergio Aranda, è flamenco: possiede un impeccabile senso del ritmo ed una completa conoscenza della maggior parte degli stili di quest’arte.
Di corporatura longilinea, il suo capello lungo colpisce l’aria con intensità quando si esibisce ed il suo ballo porta con sé immagini della vecchia scuola, condite con un tutto di magia giovanile.
Alla tenera età di 11 anni iniziò la sua educazione nel Conservatorio Professionale di Danza di Malaga. Poco dopo aver compiuto 17 anni fu selezionato per partecipare nella prima Biennale di Flamenco di Malaga nel 2005, intitolata Malaga Flamenca che si celebrava nel Teatro Miguel de Cervantes di Malaga. Durante questo tempo si esibì anche in grandi teatri in tutta l’Andalucia, dove Sergio Aranda si rivelò essere come una stella promessa del ballo.
La raccolta di successi ottenuta in Andalusia fece decollare la sua carriera professionale e gli permise di esibirsi in gran parte della Spagna. Una volta conquistato l’intero paese, Sergio Aranda pose le sue mire sull’estero ed incantò il pubblico in festival internazionali di paesi tanto diversi come in Svezia, Shangai, Chicago, Colombia, Miami, Austria, Germania, Italia, Olanda, Belgio, Svizzera, Colombia, Algeria o Memphis, tra gli altri.
Arriviamo così all’anno 2006, Sergio Aranda rappresenta l’essenza dei palos del flamenco più caratteristico della sua terra a Barcellona, Saragoza, Londra e New York. Inoltre durante quest’anno, il ballerino ottiene il primo premio nel XVII Concorso Nazionale di Ballo di Ronda “Aniya la Gitana” e questo gli dà occasione di partecipare nel Festival Flamenco di Ronda.
Due anni dopo, crea lo spettacolo intitolato Málaga baila, Sevilla canta assieme alla sivigliana Isabel Fayos. La prima si celebrò nel Teatro Alameda di Malaga ed ottenne una grande accoglienza. Nel 2009 Sergio Aranda si lancia nella produzione del suo primo spettacolo Pasito a Pasito, una rappresentazione della sua vita dove riflette sulla sua corta, ma intensa carriera dedicata al ballo ed al flamenco.
Il suo ultimo lavoro si intitola Enjunda Flamenca e fu presentato nel Festival Flamenco di Riversaltes (in Francia). Il pubblico malaghegno poté vedere lo spettacolo nella IV edizione della Biennale di Arte Flamenca di Malaga, nell’Auditorio di Edgar Neville.
IL talento e la dedicazione di Sergio Aranda lo hanno portato ad esibirsi in un’infinità di festival e teatri tanto in Spagna come fuori dai suoi confini. La lista sarebbe troppo lunga per essere inclusa qui però possiamo evidenziare alcune di queste apparizioni: Il Festival di Nou Barris di BArcellona, la Cumbre Flamenca di Madrid, il Festival World Music di Shanghai, il Festival Suma Flamenca nel Teatro Albéniz di Madrid, il Festival Flamenco a San Pedro del Pinatar di Murcia (2006), il tour per l’Olanda con lo spettacolo Destemplao di María Juncal (2008), il Festival Internazionale di Flamenco di Berlino o il toruper Canada e Stati Uniti assieme al musical della Disney “Il re leone” (2011).
Il suo amore per il flamenco e la sua esperienza ottenuta durante tutti questi anni lo portano anche ad impartire numerosi corsi e classi magistrali alla nuova generazione. Il ballerino ha condiviso conoscenze e la sua arte con gli studenti di numerosi centri come la Scuola di Flamenco di La Tani (Barcellona), il Centro di Arte Flamenca e Danza Spagnola Amor de Dios (Madrid). È inoltre stato un grande promotore del ballo flamenco fuori dai nostri confini nazionali, portando quest’arte in terre tanto lontane come la Scuola di Carlota Santana (New York) o la Scuola Iberia di Tokyo (Giappone) ed ha dato diverse classi magistrali negli Stati Uniti (Chicago, Los Angeles, New York, Las Vegas, ecc.).