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Con Carmen Amaya en la Memoria (Ricordando Carmen Amaya), al teatro Lope de Vega

Flamenco Barcelona

Non si può ricreare un personaggio di questo calibro senza ripercorrere le sue radici, la memoria dei gitani e il flamenco. Il primo atto “Los Orígenes” (Le Origini) comincia con i romances originali del flamenco con una toná, una debla e un martinete, cantes gitani sin dai tempi di Demofilo.

Con l’emigrazione del quartiere del Somorrostro di Barcellona, si è piantato il seme musicale del flamenco. Il Somorrostro non era un quartiere gitano né di emarginazione, ma di gente non baciata dalla fortuna e perciò il ballo violento, secco e dal ritmo febbrile, fatto di giravolte e giri vertiginosi, si comprende dal rifiuto di questa ingiustizia, accompagnato dai, come diceva Manuel Torre, suoni neri del flamenco.

All’interno dello spettacolo ci sono dei dettagli che ricordano altri grandi artisti, come La caña di Antonio ElBailarín, la stilizzazione e il cubismo di VicenteEscudero, presente nella Farruca di Gades. Partendo da un linguaggio così limitato come quello della danza, è difficile abbracciare l’enorme versatilità di Carmen, però la sua dimensione permette di abbracciare tre bailaoras (ballerine di flamenco) in una, ricreando tre profili di donna, parte della sua memoria e leggenda.

In occasione dei 50 anni della sua morte a Begur (Girona) e del cenetenario della sua nascita, viene presentato al teatro Lope de Vega questo spettacolo. Protagoniste di ognuno dei tre profili di Carmen sono: PastoraGalván, una delle donne più famose del mondo del flamenco; Karime Amaya, pronipote dell’omaggiata e grande bailaora; e Gema Moneo, che insieme avvicinano il pubblico al sentire l’arte e la razza di colei che è considerata la migliore bailaora della storia di Barcellona.

Reciteranno accompagnate da un elenco corposo, pieno di figure e solisti: Al ballo, uno dei migliori giovanibailaores del momento, José Maya; alla voce Enrique “ElExtremeño”, Manuel Tañé, Cristian Guerrero e Juan Manzano “Coco” e agli strumenti David e IsraelCerreduela, con La Tana, da Triana (quartiere di Siviglia), come artista invitata.

Il Ministero della Cultura della Catalogna ha inserito “Con Carmen Amaya en la Memoria” all’interno del programma della Commissione del “Año Carmen Amaya” (Anno Carmen Amaya) ed è un modello del raggiungimento degli obiettivi fondamentali dell’Accademia, come il contributo e la sponsorizzazione delle aziende all’interno delle nuove Leggi per la conservazione del Patrimonio Culturale Spagnolo. Con questo spettacolo, Tablao Flamenco CordobesBarcelona torna ad innamorare il pubblico, sia esperto che di coloro che si avvicinano al flamenco per la prima volta, con il suo caratteristico elenco di artisti di massima qualità. Inoltre, in uno dei migliori contesti per continuare la sua missione di diffondere il flamenco di prima categoria dentro e fuori i nostri confini. Di seguito trovate il programma completo dello spettacolo.

PROGRAMMA Carmen, Carmen, Carmen Radici Lontane I cantes primitivi:Romance, Toná, DeblaeMartinete Seguiriyas Bulerías e Taranto di Carmen Llantopor Carmen Amaya di León e Solano Alegrías de Carmen Carmen e il suo tempo Tiempo para elrecuerdo (Carmen e Sabicas) Garrotín eJaleosCanasteros Legami con il flamenco dell’Andalusia PerFandangos Granainas,Javeras, Verdiales, Naturales e de Huelva Per Tangos Triana, Granada, Málaga eExtremadura E infine Tre profili di donna per un omaggio Por Alegrías (Tutta la Compagnia)

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